Sono quasi due mesi che non metto le mani sulla tastiera, abbandonando per un po’ questo blog.
Precisamente dal 25 aprile, un giorno che d’ora in avanti festeggerò non per l’avvenimento storico ma per la mia personale storia.
Già, perché proprio il 25 aprile mi è stata regalata la seconda possibilità di vivere: da alcuni giorni non mi sentivo troppo bene ma davo la colpa alla grande stanchezza, invece quella mattina proprio non ne volevo sapere di svegliarmi nonostante mio marito mi chiamasse ripetutamente. La cosa non era normale per cui ha chiamato la figliola. Arrivata ha tentato di prendermi la pressione ma non era possibile. Caricata di corsa in macchina arrivo all’ospedale. Pressione 42 di massima…10 battiti. Di corsa in terapia intensiva: i reni erano partiti. E anche il cuore faticava tanto a battere.
Non vi sto a raccontare tutta la trafila, ricordo solo di aver sentito chiaramente il…
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